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  • Immagine del redattoreSaveria Toscano

I BENEFICI DELLA PSICOTERAPIA PSICOANAILITICA


La psicoterapia psicoanalitica è un metodo conoscitivo e di cura del disagio psichico, che attraverso l’esplorazione dell’inconscio (porzione della nostra psiche in cui risiedono pensieri, fantasie, emozioni di cui siamo inconsapevoli) e della storia infantile, permette di liberarci da antichi condizionamenti che hanno impedito l’espressione piena della nostra personalità o la sua stessa maturazione. Nel corso del tempo, questi aspetti finiscono per limitare la possibilità di esprimerci liberamente e di instaurare relazioni affettive soddisfacenti.


In questo tipo di approccio, il terapeuta è impegnato nell’ esplorazione di sentimenti, emozioni, percezioni soggettive e nella ricerca delle motivazioni inconsapevoli sottostanti i comportamenti del paziente.


La psicoterapia psicoanalitica è orientata a risalire alle cause del disagio psichico anziché correggere un comportamento o uno schema mentale disfunzionale. Il sintomo (depressione, ansia, disturbi alimentari, dipendenze ecc.) viene considerato come una soluzione che il paziente ha trovato per affrontare la sua sofferenza.


L’obiettivo sarà quello di rintracciare il significato profondo di questo disagio nella storia del paziente, nelle caratteristiche di personalità, utilizzando l’interpretazione dei sogni, la libera espressione dei pensieri del paziente e quanto succede nella relazione significativa che si stabilisce tra il paziente e il terapeuta. E’ la comprensione del significato sottostante al disagio che può portare a un reale cambiamento e al superamento dei sintomi.


Il disagio psichico è considerato come il risultato o di un conflitto tra desideri inconsci e le resistenze ad esprimerli o la conseguenza di fragilità nella formazione della personalità causate da un trauma o da più esperienze traumatiche del passato. L’individuo viene visto nella sua unicità piuttosto che essere inquadrato rigidamente in una diagnosi psicopatologica.


Un elemento fondamentale è il dare risalto all’unicità, a ciò che è tipico e distintivo di ogni singolo individuo; ciascuna persona viene considerata con alle spalle una sua storia unica e irripetibile. Viene dato valore al mondo emotivo del paziente fatta di fantasie, sogni, paure, speranze, desideri, immagini di sé e degli altri.


L’obiettivo, dunque, della terapia psicoanalitica va oltre la remissione dei sintomi ( liberarsi di qualcosa)perché favorisce anche lo sviluppo e l’utilizzo di risorse psicologiche latenti. Ciò potrebbe riguardare la capacità di avere relazioni più soddisfacenti, utilizzare maggiormente le proprie capacità, mantenere un senso realistico di autostima, saper tollerare una gamma più ampia di emozioni, avere una vita sessuale più soddisfacente, avere una conoscenza di stessi e degli altri contemplando più sfumature, riuscire ad affrontare le sfide della vita con maggiore libertà e flessibilità.


Questi obbiettivi sono perseguiti attraverso un lavoro di auto-riflessione e auto-esplorazione di se stessi in una relazione profonda e autentica tra terapeuta e paziente. E’ un viaggio dentro se stessi che non può essere breve e lineare se si vogliono ottenere risultati duraturi. Un cambiamento rapido sarebbe solo apparente e superficiale anziché essere profondo. Se una personalità si struttura nel corso di molti anni, un cambiamento profondo richiederà necessariamente tempo.


Allo stesso tempo, una psicoterapia psicoanalitica non deve durare necessariamente molti anni. La durata dipenderà dalla problematica, dalle risorse del paziente, dalla qualità dell’incontro tra paziente e terapeuta e dalla motivazione e aspettative del paziente. Il buon esito della terapia dipenderà, infatti, dal livello di collaborazione e dalla disponibilità emotiva e affettiva che si stabilisce tra terapeuta e paziente.


In generale le finalità della psicoterapia psicoanalitica sono:

  • Comprendere la propria storia personale, ovvero creare insieme al terapeuta una narrazione degli eventi del passato che dia senso alla sofferenza del presente.

  • Raggiungere un senso di libertà personale, autonomia e di controllo della propria vita.

  • Arrivare ad una conoscenza completa della propria identità: chi si è , in cosa si crede, come ci si sente e cosa si vuole.

  • Accrescere l’autostima

  • Attenuare i sintomi.

  • Riuscire ad amare, lavorare ed avere relazioni di dipendenza matura (non essendo dipendenti da relazioni distruttive)

  • Provare piacere e serenità, mettendo in luce i modi in cui una persona pensa che la felicità possa essere raggiunta.

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